Una delle migliori caratteristiche della Bocconi è l'organizzazione della didattica. Tutti i corsi di laurea sono validi ma si prestano differentemente alle attitudini personali.

Il CLAPI è un corso di laurea orientato alle amministrazioni pubbliche ed alle istituzioni internazionali.

I possibili sbocchi professionali sono:

- le Amministrazioni pubbliche, statali, regionali, locali;
- le Autorità, gli Enti e le imprese impegnate nella regolazione, produzione ed erogazione di servizi pubblici (sanità, trasporti, utilities);
- gli organismi internazionali;
- le società di consulenza;
- le istituzioni non profit, le organizzazioni non governative (ONG), il mondo associativo e le organizzazioni di rappresentanza degli interessi;
- imprese con forti collegamenti con le amministrazioni pubbliche (esempio: imprese fornitrici di beni e servizi).

Il CLEA da parte sua è considerato il cuore della Bocconi, cioè il corso di laurea con il maggior numero di iscritti. E' utile qualora non vi vogliate da subito indirizzare su percorsi specifici e vanta tanti differenti piani di studio.

Il CLEMIT è un corso di laurea nuovo. Per parlare direttamente con studenti del clemit cliccate qui.

Piuttosto però che guardare agli sbocchi professionali pensiamo sia opportuno confrontarsi con le materie del piano di studi. Lo sbocco professionale serve semplicemente ad indirizzare in via generica. Considera che non necessariamente iscrivendosi al clapi ci si troverà a lavorare in quei posti. Per maggiori informazioni sul CLAPI scarica il booklet in formato pdf. Per maggiori informazioni sui corsi di laurea clicca qui.

Il corso di laurea più adatto è sicuramente il clapi. Corso di laurea in economia delle aziende pubbliche e delle istituzioni internazionali.

Se viceversa preferiresti lavorare all'estero ti consiglio il diem (Degree in economic management) dove è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.

Certo che è possibile!

Si deve fare domanda al consiglio di facoltà. c'è una commissione che valuta caso per caso sulla base della specifica domanda se concedere o meno il passaggio, e decide gli esami da convalidare. in genere non ci sono troppi problemi, tranne nei casi in cui il corso di destinazione sia già troppo affollato.

insomma, solo l'assegnazione d'ufficio post-test ti garantisce di poter frequentare senza problemi il corso di laurea a cui si viene assegnati. la soluzione della procedura di trasferimento invece è più incerta.

nella fattispecie, credo sia più difficile trasferirsi verso corsi in cui ci sono relativamente pochi posti disponibili e in cui c'è eccesso di domanda, tipo ad esempio CLEACC e CLEMIT; mentre è più facile ottenere il trasferimento verso il CLEA, cioè il corso che conta il maggior numero di iscritti ogni anno.

okkio anche agli esami da convalidare: in fase di trasferimento ti vengono convalidati gli esami superati nel corso di laurea di origine solo se compatibili con il piano di studi del corso di laurea di destinazione. quindi nel trasferimento c'è sempre il rischio di "perdere per strada" qualche esame già sostenuto anche se, soprattutto nei primi anni, i piani di studio dei vari corsi sono abbastanza omogenei (controlla sul sito dell'università per i piani di studio)

inoltre (altro piccolo particolare) penso che non sia possibile chiedere il passaggio direttamente al primo anno ma solo dal secondo in poi. infatti se tutti chiedessero il trasferimento di corso non avrebbe senso per l'università procedere alle assegnazioni secondo gli ordini di preferenza forniti dai candidati in fase di preiscrizione, e secondo i limiti massimi di iscritti prefissati per ogni corso di laurea.

riguardo a questa ultima cosa, ti consiglio di chiedere lumi sul regolamento direttamente alla segreteria studenti.

il mio consiglio?

se sei ispirata dal CLEACC, metti come prima scelta il CLEACC, tanto male che vada se non ti piace puoi sempre trasferirti al CLEA.

se invece non sei attratta da alcun corso in particolare, non scegliere a caso ma punta su un corso più generale tipo il CLEA. facendo il CLEA il rischio di perdere esami in caso di successivo trasferimento ad altro corso è ridotto al minimo (gli esami CLEA sono in genere compatibili con tutto)

Avrai sentito che sono appena usciti i laureati in giurusprudenza alla Bocconi. Saranno loro probabilemente a tracciare i sentieri per quelli che verranno. Per il resto ti posso dire che troverai i migliori docenti della Bocconi in tema di diritto. Dal mio personale punto di vista credo che con l'introduzione della laurea in giurisprudenza, sono state create delle figure professionali di cui l'ambiente aveva realmente bisogno.

Ciao, in effetti avresti dovuto pensarci prima! Cambiare verso il CLEACC è in genere molto difficile perché si tratta di un corso molto richiesto e pertanto le domande sono di solito superiori ai posti disponibili. Il mio consiglio comunque è di tentare, non costa nulla! Come prima cosa quindi contatta la segreteria studenti, chiedi se è possibile invertire l'ordine delle tue preferenze e spera nella buona sorte. Ricorda inoltre che in linea teorica è possibile cambiare corso in un secondo momento (ad esempio all'inizio del secondo o del terzo anno) anche se la strada del cambio "in corsa" non è sempre percorribile nella pratica: possono esistere ad esempio dei limiti nella composizione numerica delle classi oppure nella convalida nel corso di laurea di destinazione degli esami che avrai già superato nel corso di laurea di origine.

Ciao, non sono in grado di darti questa risposta. Potresti contattare il servizio Placement al numero 02 58365727 per avere maggiori informazioni su quelli che sono gli sbocchi lavorativi effettivi dei laureati dei corsi di laurea di tuo interesse, e le relative statistiche.

Direi di no, anche se ovviamente dipende da cosa intendi per "buon livello".